SPECIALE SESTANTE - Elena Polidori Intervista Giorgio La Malfa. Le trasformazioni europee in corso, le guerre ed il futuro dell'unione in un'ottica di analisi sulla tenuta del governo nazionale e delle prospettive di Giorgia Meloni e della sua maggioranza. Cosa serve a sinistra per costruire l'alternativa e cosa serve, soprattutto al Paese per uscire dai problemi che ne aggravano la crescita. Come spendere i soldi del Pnrr e il timore sulle riforme costituzionali del centrodestra
Ultima puntata della stagione 203/2024 di Sestante con il commento sui risultati delle elezioni europee e sui risvolti nella politica italiana. La Meloni vince ma anche la Schlein non perde. I grandi sconfitti Conte, Renzi e Calenda. I promossi e trombati e l'affluenza sotto i minimi storici.
L'immigrazione con la Meloni in Albania, le polemiche seguite all'intervista della premier su la 7, il ricordo del D-Day ad 80 anni dallo sbarco in Normandia e la Santanchè che aggiunge il reato di bancaroitta a quello di falso in bilancio che gli era già stato contestato.
La X Mas che torna nei comizi di Vannacci per rubare voti alla meloni, il decreto sanità taglia liste d'attesa e quello Salvini sulla casa che si allarga...
"Quella stronza della Meloni" a Caivano accende il dibattito politico mentre il Papa si fa sfuggire una frase omofoba (poi chiede scusa) e al Senato ci si manda a quel paese per colpa della legge sul premierato. Intanto, l'Europa è ad un passo dal baratro bellico per colpa di Macron e Scholz e Israele prosegue il genocidio a Rafah
Campi Flegrei, il terremoto che terrorizza popolazione e governo, la marcia indietro sul redditometro da parte della Meloni mentre in Senato si litiga sul premierato. intanto i sondaggi parlano di una situazione preoccupante per l'astensionismo ma fotografano alle prossime Europee una situazione simile a quella attuale. Madrid, Olso e Dublino riconoscono lo Stato Palestinese.
Il redditometro, il caos all'interno della maggioranza, Toti, Miccichè e la corruzione che corre nella politica alle porte delle elezioni europee. Il terremoto scuote Napoli.
Il redditometro, il caos all'interno della maggioranza, Toti, Miccichè e la corruzione che corre nella politica alle porte delle elezioni europee. Il terremoto scuote Napoli.
La morte di Raisi e il nuovo terremoto internazionale, all'Aja chiedono la testa di Netanjau e Biden non gradisce, il FMI ci richiama all'ordine sul debito pubblico mentre è dietro l'angolo un procedimento di infrazione da parte della Ue. ma il governo pensa alla legge sulle bandiere dei comuni e sul 'malcostume' di tenerle sfilacciate...arriva il maresciallo dello stendardo!
L'attentato al premier slovacco Fico scatena un putiferio in Europa e non solo, l'Istat fotografa un'Italia sempre più povera mentre lo Stato vende le quote dell'Eni e il debito pubblico ci zavorra...